Guadalupa-Cuba-Repubblica Dominicana-Guadalupa
15 Gennaio 2013 – 15 Marzo 2013
Attraversato l’Oceano Atlantico per la quinta volta nel Dicembre 2012, “Bramosia” , dopo un mese di sosta alla Guadalupa, ha continuato la propria navigazione con prua a ponente.
Spinta da un gagliardo aliseo, restando ben largo da Puertorico e Hispanola, mantenendo le solite medie elevate, è giunta in meno di 5 giorni a Santiago de Cuba. Qualche giorno di sosta dopo le pratiche doganali d’entrata a Cuba, molto severe, e subito in navigazione con prua su Casilda e Trinidad, capolinea prestabilita per “Bramosia”.Gli incontri con i luoghi e la sua gente, cordialità, curiosità verso “Bramosia” e il suo equipaggio, la consapevolezza dei pochi prodotti alimentari disponibili negli spacci locali hanno dato una impronta particolare al viaggio.
Poi di nuovo in mare con lughe soste nei “cayos”,con sole, acque tranquille delle lagune, ancoraggi solitari tra le mangrovie,incontri con pescatori cubani , insomma…tropici. Stesso scenario per circa 30 giorni,e poi il ritorno a Santiago de Cuba per affrontare la burocrazia doganale cubana in uscita, utile per non lasciare in noi troppo rimpianto dei posti e della gente incontrati…e poi prua a levante verso la Repubblica Dominicana e poi di nuovo Guadalupa, per un mese di sosta.
“Bramosia” riprenderà l’Oceano il 15 aprile 2013 con un nuovo equipaggio al comando di Davide con prua su Horta/Azzorre.
E vorrei aggiungere…
5 mesi a bordo e più di 5000 miglia sono passati sereni, dinamici, interessanti.
“Bramosia”, vera unica protagonista, si è di nuovo rivelata adatta a traversate impegnative, a navigazioni prolungate in acque agitate, comoda all’ancoraggio.
Dopo molte migliaia di miglia è in ottimo stato e pronta a nuovi viaggi in assoluta sicurezza e velocità.
A bordo quello che si doveva rompere si è rotto, la struttura,le manovre e quant’altro necessario per navigare sono in piena efficienza e funzionalità grazie alla costante manutenzione ma soprattutto a chi è a bordo; ormai “Bramosia” può contare su validi equipaggi e sui suoi comandanti di lungo corso: Pino che conosce benissimo la barca ,ma soprattutto conosce il mare e la vela, Davide,che sia in solitario o con equipaggio è in grado di andare dal punto A al punto B velocemente e in sicurezza, me stesso…
Il MARE: è lì, è bello, c’è spazio per tutti… ma sa essere ostile, e non perdona il benché minimo errore, leggerezza, titubanza o debolezza, ti cattura con il suo fascino, mollati gli ormeggi ti ospita, ti culla spingendoti sempre più lontano…
Allora quando si alza il vento, su con le drizze, cazza le scotte e lascia il battello libero di andare, di vagare… per me ne vale sempre la pena.
Ismaele Consorte