Un muro in Atlantico. La flotta del Nord inizia a scendere.
Una serie di sistemi di bassa pressione attraverserà la flotta del Nord questo fine settimana.
Gli 11 Class40 che hanno superato le Azzorre hanno già capito e stanno tutti puntando a Sud velocemente per evitare il peggio.
Soldini e d'Ali (TELECOM ITALIA), leader da ieri, hanno optato per navigare verso latitudini più basse, ad una media di 10 nodi, in un flusso di venti moderati.
Tanguy de Lamotte e Adrien Hardy (Iniziative-Novedia) sono più lontani a Sud ad una latitudine di 29 °Nord.
Sono apparsi gli alisei.
Lungo la costa della Mauritania, l' euforia è all'ordine del giorno. I sostenitori della rotta del Sud hanno pagato il biglietto di ingresso e sono ora pronti a raccogliere i frutti. Consorte e Aubry (ADRIATECH) sono dietro i leader del Solidaire du Chocolat di circa 900 miglia, navigando verso SW con una media di quasi 10 nodi.
Davide ha comunicato via email che "noi teniamo duro e lasciamo scivolare la barca su questo mare stupendo. Fa un caldo bestiale ma é comunque meglio del freddo che stanno patendo i nordisti. Stiamo facendo molte ora alla barra visto che il pilota a vento é fuori uso (ndr stazione vento in testa d’albero persa nella tempesta) e bisogna fare molta attenzione ai salti. Dovremmo anche guadagnare velocità oltre i 10 nodi. È altamente probabile che riusciremo a percorrere 300 miglia al giorno sulla rotta diretta verso St. Barth".
La sfida nell’Oceano é appena iniziata.
L’ anticiclone delle Azzorre, questo sistema di alte pressioni che governa il tempo sull'Atlantico, si è abbassato.
Ha dovuto cedere il posto ad un sistema depressionnario che genera una successione di fronti e di condizioni meteo, non anormali ma sufficientemente eccezionali, tali da rendere la navigazione delle barche complessa e difficile. In una situazione perturbata da un treno di depressioni, che generano fronti violenti a latitudini di solito più clementi in autunno, La Solidaire du Chocolat é rimasta con 18 team ancora in corsa.
Dopo notizie di una tempesta che ha nuovamente scosso la flotta la notte scorsa, l'orizzonte non sembra schiarirsi sull'Atlantico. Il gruppo di testa (Cheminées Poujoulat, Mistral Loisirs - Pole Santè Elior, Initiatives-Novedia, Cargill MTTM e Telecom Italia) si troverà ad affrontare presto un’altro fronte perturbato. In questo piccolo gruppo agli avamposti progrediscono Soldini e D’Ali (TELECOM).
Dopo essersi rivolti ad Ovest in piena tempesta, essi accusano quasi 70 miglia di ritardo, ma non hanno certamente finito di fare parlare. Il fortissimo Telecom Italia si preparaa dar battaglia di bolina.
Scelta differente la tattica di Consorte (ADRIATECH) che sta seguendo la strategia di regata decisa prima della partenza, lasciando la trinchetta a terra, per avere uno spinnaker asimmetrico in più. La ricerca degli Alisei, che si stanno formando a Sud di Madeira, comporta un percorso di ulteriori 300 miglia, ma nell’economia di una regata di oltre 5000 miglia potrebbe essere una decisione vincente per arrivare primi al cancello di St. Barth.
Raggiunti nella notte via telefono satellitare Davide ed Aubry hanno così dichiarato: "oggi abbiamo finalmente rivisto il sole dopo 4 giorni di inferno, pioggia, freddo, nebbia, mare molto mosso e venti che andavano da 30 a 55 nodi (naturalmente di bolina). Abbiamo fatto la scelta tattica di andare oltre l`Isola di Madeira prima di iniziare a puntare per il Messico, Speriamo ripaghi. Il morale é alto, a parte il fatto che abbiamo perso la stazione del vento. Questo sarà un problema per la gestione della navigazione con il pilota automatico, specialmente nelle andature portanti, che non ci permetterà di far rendere la barca al massimo".
Vincenzo D’Acchioli - Comunicazione IX Zona FIV
11 Ottobre 2009 - Davide Consorte sta ultimando a Nantes la preparazione di ADRIATECH (Courrier de L’Odet) ITA69 il POGO40S che lo portera’ nella sua avventura transatlantica verso lo Yucatan.
Intervistato telefonicamente ha dichiarato che “siamo ad una settimana dalla partenza pronti ad affrontare la regata. Abbiamo finalizzato la messa a punto dell’imbarcazione con le nuove vele. La barca é veloce.
L’incognita trinchetta per una bolina con vento forte determinerà la scelta finale della tipologia delle vele da imbarcare (in Class40 massimo 8. ndr). Non avendo un sistema fotovoltaico, la gestione dell’ energia di bordo prevede un limitato utilizzo del pilota automatico e circa 100kg di gasolio. La prossima settimana cureremo gli ultimi dettagli e decideremo la strategia di regata da seguire con l’analisi della potenziale evoluzione meteo”.
I 24 Class40 scortati da Belem, famoso 3 alberi del 1896 adibito al trasporto di cacao tra la Francia e l'America Latina, hanno lasciato gli ormeggi da Nantes verso Saint-Nazaire alla foce della Loira.
A bordo di ADRIATECH con Davide ed il suo compagno di team Arnaud Aubry anche uno studente del Collegio Condorcet di St Philbert de Grand Lieu, piccolo paesea sud di Nantes. Raphael, il nome dello studente, svolgerà le funzioni di reporter per la sua scuola e per il gionale locale fino al giorno della partenza.
Dopo il 18 Ottobre gli studenti-redattori del Collegio Condorcet, scelto tra decine tramite un concorso, seguiranno ADRIATECH e Davide per tutta la regata, controllando la posizione, collegandosi con l’imbarcazione e scrivendo articoli sul website della scuola, svolgendo contemporaneamente un percorso didattico multi-disciplinare alla scoperta della vela e dello Yucatan.
La lista dei partecipanti alla Solidaire du Chocolat si è ampliata in questi ultimi giorni con l'inserimento all'ultimo minuto di un team franco-messicano composto da Carpentier e Maldonado.
Ricordiamo che l’Italia è rappresentata anche con Soldini e D’Alì (TELECOM).
Partenza il 18 ottobre alle 17 al largo di Saint-Nazaire.